Dino Buzzati Traverso (San Pellegrino di Belluno, 16 de outubro, 1906 — Milão, 28 de janeiro, 1972) foi um escritor italiano, bem como jornalista do Corriere della Sera. Sua fama mundial é principalmente devido ao seu romance Il deserto dei Tartari, traduzido para português como O Deserto dos Tártaros, de 1940. Dino Buzzati detém um estilo inconfundível, que não obedece a modas e etiquetas, explorando sempre uma visão fantástica e absurda do real. A sua obra está traduzida em inglês, francês, alemão e espanhol e difundida largamente em todo o mundo.
Poema a fumetti è un'opera pubblicata dallo scrittore e pittore italiano Dino Buzzati nel 1969 dalla casa editrice Arnoldo Mondadori.
L'opera ripropone i classici temi buzzatiani del mistero, della morte e dell'amore e trae ispirazione dal mito di Orfeo ed Euridice. Fonde la visionarietà della pittura dell'artista, nella dimensione "popolare" del fumetto, con il racconto fantastico: questa forma espressiva, frutto di sperimentazione, rappresentò una novità per l'Italia. La critica e il pubblico, non senza stupore di Buzzati, accolsero subito positivamente quest'esperimento espressivo.
Oltre ad essere uno spaccato dell'arte pittorica di Buzzati, un aspetto dell'opera dello scrittore meno noto al pubblico, nonostante spesso lui si sia professato un pittore dato in prestito alla letteratura, Poema a fumetti riprende i medesimi temi delle sue opere letterarie.
Il disagio della vita cittadina si ripropone nell'ambientazione nella città di "Metropoli", riconoscibilissima come Milano, la sua città d'adozione, in monumenti come Duomo e la Stazione Centrale.
L'avvento prepotente del mondo fantastico nella vita del protagonista, ora in forme grottesche, piuttosto che inquietanti, o più rassicuranti è riconoscibile il simbolo stesso della fantasia: il "Babau", che viene rappresentato, qui come in alcuni dei dipinti, come una balena che vola senza peso nell'aria, spaventosa a vedersi, eppure buona e braccata dalla paura degli uomini di abbandonarsi alla fantasia.
il rapporto dell'uomo con la morte, con il mondo dell'aldilà, e la tematica –ricorrente specialmente nelle ultime opere dell'autore– della sessualità.
Ci sono anche alcune somiglianze con un racconto lungo di Buzzati, intitolato I misteri della MM (dalla raccolta Il colombre) il cui protagonista, scendendo dalla scalette della metropolitana in costruzione, giunge all'inferno: un inferno che ha tutto l'aspetto grottesco della città luccicante e disumana che si trova al di sopra della porta d'ingresso, ancora riconoscibile come la capitale lombarda.
Nel 2007 a Milano è stata allestita una mostra di dipinti di Buzzati che hanno ispirato il Poema a Fumetti.
Dino Buzzati Traverso (San Pellegrino di Belluno, 16 de outubro, 1906 — Milão, 28 de janeiro, 1972) foi um escritor italiano, bem como jornalista do Corriere della Sera. Sua fama mundial é principalmente devido ao seu romance Il deserto dei Tartari, traduzido para português como O Deserto dos Tártaros, de 1940. Dino Buzzati detém um estilo inconfundível, que não obedece a modas e etiquetas, explorando sempre uma visão fantástica e absurda do real. A sua obra está traduzida em inglês, francês, alemão e espanhol e difundida largamente em todo o mundo.
ResponderExcluirFonte:
http://pt.wikipedia.org/wiki/Dino_Buzzati
Poema a fumetti è un'opera pubblicata dallo scrittore e pittore italiano Dino Buzzati nel 1969 dalla casa editrice Arnoldo Mondadori.
ResponderExcluirL'opera ripropone i classici temi buzzatiani del mistero, della morte e dell'amore e trae ispirazione dal mito di Orfeo ed Euridice. Fonde la visionarietà della pittura dell'artista, nella dimensione "popolare" del fumetto, con il racconto fantastico: questa forma espressiva, frutto di sperimentazione, rappresentò una novità per l'Italia. La critica e il pubblico, non senza stupore di Buzzati, accolsero subito positivamente quest'esperimento espressivo.
Oltre ad essere uno spaccato dell'arte pittorica di Buzzati, un aspetto dell'opera dello scrittore meno noto al pubblico, nonostante spesso lui si sia professato un pittore dato in prestito alla letteratura, Poema a fumetti riprende i medesimi temi delle sue opere letterarie.
Il disagio della vita cittadina si ripropone nell'ambientazione nella città di "Metropoli", riconoscibilissima come Milano, la sua città d'adozione, in monumenti come Duomo e la Stazione Centrale.
L'avvento prepotente del mondo fantastico nella vita del protagonista, ora in forme grottesche, piuttosto che inquietanti, o più rassicuranti è riconoscibile il simbolo stesso della fantasia: il "Babau", che viene rappresentato, qui come in alcuni dei dipinti, come una balena che vola senza peso nell'aria, spaventosa a vedersi, eppure buona e braccata dalla paura degli uomini di abbandonarsi alla fantasia.
il rapporto dell'uomo con la morte, con il mondo dell'aldilà, e la tematica –ricorrente specialmente nelle ultime opere dell'autore– della sessualità.
Ci sono anche alcune somiglianze con un racconto lungo di Buzzati, intitolato I misteri della MM (dalla raccolta Il colombre) il cui protagonista, scendendo dalla scalette della metropolitana in costruzione, giunge all'inferno: un inferno che ha tutto l'aspetto grottesco della città luccicante e disumana che si trova al di sopra della porta d'ingresso, ancora riconoscibile come la capitale lombarda.
Nel 2007 a Milano è stata allestita una mostra di dipinti di Buzzati che hanno ispirato il Poema a Fumetti.
Fonte:
http://it.wikipedia.org/wiki/Poema_a_fumetti